Il modello è prodotto dalla Kimera Automobili, che ha preso ispirazione dall’iconica Lancia Rally 037 degli anni ’80 (modello Gruppo B) e ne ha realizzato una reinterpretazione moderna, il restomod EVO37.
La EVO37 mantiene molti tratti estetici della 037 originale (fari rotondi, profilo basso, assetto sportivo) ma con materiali moderni, tecnologia aggiornata e potenza decisamente superiore. Il nome “EVO37” richiama proprio la 037 originale e l’idea di evoluzione.
Motore: In linea 4 cilindri da circa 2,1 litri (2150 cc) con doppia sovralimentazione: compressore volumetrico (tipo “Volumex”) + turbocompressore.
Potenza: circa 505 CV e coppia attorno ai 550 Nm.
Trazione: posteriore (RWD) — differente rispetto alla 037 da rally originale che era integrale? (nella Rally 037 era due ruote motrici, ma in competizione era trazione posteriore) — ma nel caso della EVO37 viene confermata la trazione posteriore.
Telaio e materiali: utilizzo estensivo di fibra di carbonio, kevlar, titanio, alluminio; struttura tubolare rinforzata.
Produzione limitata: solo 37 esemplari previsti.
È un omaggio «moderno» a un’auto storica da cuore degli appassionati rally, la Lancia 037. Kimera ha coinvolto tecnici che avevano lavorato originariamente su quei modelli, per mantenere lo spirito.
Offre prestazioni elevatissime pur mantenendo un design evocativo dello storico modello, quindi un mix tra nostalgia e tecnologia contemporanea.
Per molti collezionisti rappresenta un pezzo molto esclusivo dato il numero limitato di unità.
Avendo visto l’auto in un evento a Lombardore probabilmente era uno degli esemplari in mostra: nota eventuali dettagli unici (livrea speciale, targhe personalizzate) perché in edizione così limitata spesso ogni vettura ha caratteristiche uniche.
Se era chiamata “Louisa”, potrebbe essere un soprannome dato all’esemplare da parte del proprietario o un nome di battesimo interno (alcune auto da collezione vengono “nominati”). Non ho trovato fonti pubbliche che confermino ufficialmente “Louisa” come nome dato dalla casa costruttrice.
Sarebbe utile fotografare dettagli quali il numero di telaio, il cruscotto, le finiture interne: potrebbero indicare se è una versione “speciale” o personalizzata.